SINDROME DEL COLON IRRITABILE
CONOSCIAMOLA
La sindrome del colon irritabile è una patologia molto diffusa. È una patologia che colpisce soprattutto le donne, con un rapporto M/F di 1:4. La sua eziopatogenesi è multifattoriale.
– GENETICA La prevalenza nel sesso femminile e la concordanza nei gemelli sono a favore di una componente genetica. – AMBIENTALE. L’alta prevalenza in paesi industrializzati con uno stile di vita stressante e/o con attività sedentaria suggeriscono che i fattori ambientali giochino un ruolo importante. – INFETTIVA In alcuni casi un episodio di gastroenterite acuta infettiva rappresenta la causa scatenante.
Alla base dell’alterata percezione viscerale vi è uno stato di iper attivazione di alcune aree del SNC e del SNA (sistema nervoso autonomo) con rilascio periferico di alcuni mediatori (SEROTONINA).
– GENETICA La prevalenza nel sesso femminile e la concordanza nei gemelli sono a favore di una componente genetica. – AMBIENTALE. L’alta prevalenza in paesi industrializzati con uno stile di vita stressante e/o con attività sedentaria suggeriscono che i fattori ambientali giochino un ruolo importante. – INFETTIVA In alcuni casi un episodio di gastroenterite acuta infettiva rappresenta la causa scatenante.
Alla base dell’alterata percezione viscerale vi è uno stato di iper attivazione di alcune aree del SNC e del SNA (sistema nervoso autonomo) con rilascio periferico di alcuni mediatori (SEROTONINA).
Caratteristica fondamentale dei sintomi è l’andamento cronico-ricorrente, con alternanza di periodi di acuzie e di remissione. I più frequenti sono:
– DOLORE ADDOMINALE diffuso in tutti i quadranti o che insorge più spesso in una definita sede, dovuto di solito ad una aumentata attività contrattile
– DOLORE ADDOMINALE diffuso in tutti i quadranti o che insorge più spesso in una definita sede, dovuto di solito ad una aumentata attività contrattile
segmentarla che tende ad intrappolare feci e gas tra i segmenti colici. Il dolore di solito regredisce dopo l’evacuazione o l’emissione di flati.
– ALVO DIARROICO
– ALVO STIPTICO
– ALVO ALTERNO
– METEORISMO
– ALVO DIARROICO
– ALVO STIPTICO
– ALVO ALTERNO
– METEORISMO
LA DIAGNOSI si basa sull’assenza di alterazioni laboratoristiche e strumentali (clisma del tenue, clisma opaco, colonscopia) e sulla modalità di presentazione dei sintomi. La DIETA deve rispettare le abitudini individuali evitando quando possibile cibi implicati nello scatenamento dei sintomi.
Bisogna evitare che i pazienti Restringano eccessivamente le loro scelte alimentari, eliminando molti alimenti a cui imputano la responsabilità di scatenare o aggravare la sintomatologia.
Al fine di evitare questo, di solito ci si avvale di un diario alimentare per almeno 2/3 settimane. Tra i consigli alimentari risulta molto utile un graduale e progressivo aumento del consumo di fibre, specie quelle di tipo solubile, PURCHÉ SI TENGA CONTO DELLA VARIABILITÀ DELLA RISPOSTA INDIVIDUALE.
Bisogna evitare che i pazienti Restringano eccessivamente le loro scelte alimentari, eliminando molti alimenti a cui imputano la responsabilità di scatenare o aggravare la sintomatologia.
Al fine di evitare questo, di solito ci si avvale di un diario alimentare per almeno 2/3 settimane. Tra i consigli alimentari risulta molto utile un graduale e progressivo aumento del consumo di fibre, specie quelle di tipo solubile, PURCHÉ SI TENGA CONTO DELLA VARIABILITÀ DELLA RISPOSTA INDIVIDUALE.
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